Trama: Prologo
Nel 1973, durante un viaggio in Grecia, l’anziano Alman di Thule incontrò un uomo in fin di vita, il quale gli affidò una neonata e un contenitore d’oro. Quell’uomo, il cui nome era Micene di Sagitter, prima di morire raccontò di essere uno dei Cavalieri che difendevano la dea Atena, reincarnatasi nella bambina che portava con sé per combattere le divinità nemiche del genere umano. Il contenitore che portava con sé conteneva la Gold Cloth della costellazione del Sagittario, e ogni Cavaliere di Atena ne possedeva uno corrispondente a una delle ottantotto costellazioni. Alman di Thule promise a Micene che avrebbe allevato e protetto la bambina e che avrebbe trovato e fatto addestrare tutti i ragazzi necessari affinché l’armata di Atena fosse completamente ricostituita. Tornato a Nuova Luxor in Giappone, infatti, raccolse un centinaio di bambini dagli orfanotrofi e li inviò nei luoghi di addestramento dei Cavalieri, dove sarebbero stati istruiti e allenati per sei anni.
La guerra galattica
Tredici anni più tardi, il 10 settembre 1986, solo dieci dei cento bambini erano tornati vivi dai rispettivi luoghi di addestramento col rango di Sacri Guerrieri. Nel frattempo, Alman di Thule aveva iniziato a organizzare un torneo fra di essi per assegnare al più forte l’armatura del Sagittario. Purtroppo, egli morì prima di poter realizzare il suo impegno lasciando l’incarico alla figlia adottiva, Lady Isabel (Saori), ancora ignara di essere la reincarnazione della dea Atena. Dei dieci nuovi Cavalieri di Bronzo, solo otto accettarono di partecipare al torneo. Il nono di essi, Hyoga del Cigno (Cristal il Cigno), ricevette invece dal Grande Sacerdote di Atene in Grecia l’incarico di uccidere gli altri otto, colpevoli di voler partecipare a tale torneo contravvenendo alle regole dei Guerrieri Sacri di Atena che proibivano l’utilizzo delle Sacre Vesti per meri scopi personali. Per assolvere il suo compito, il Guerriero Sacro del Cigno accettò di partecipare al torneo.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.